68° Congresso Nazionale Urbino

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Si è aperto giorno 2 maggio il Congresso Nazionale della Fuci, all’ insegna dell’  attualità sia mondana che religiosa in ogni suo aspetto. In primis, il Congresso si è inserito in un contesto di riflessione su quanto possano essere ricorrenti e portanti, nella vita di tutti i giorni, sia lo studio che la fede. A proposito di quest’ultima, Padre Federico Lombardi, Presidente della Fondazione vaticana “Joseph Ratzinger- Benedetto XVI”,  ha richiamato all’attenzione di ognuno dei partecipanti i sentimenti di carità e solidarietà, soffermandosi su quanto sia importante la speranza nel destino, senza la quale oggi ci risulterebbe molto più difficile combattere le guerre che ci troviamo ad affrontare. Ma questo è solo il principio di una lunga serie di interessantissimi interventi… Mi riferisco alla Dott.ssa Beatrice Covassi, Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la quale esorta noi tutti a riflettere sull’attuale momento storico, invitandoci, attraverso tre ordini di pensiero (Il tempo delle sfide, l’orgoglio e il tempo delle scelte), a “costruire ponti, non muri”. La seconda giornata, tuttavia, è stata all’insegna della cosiddetta “Metamorfosi della democrazia” e ha visto come relatori: Mario Monti, Enrico Letta e Franco Vaccari. Quest’ ultimi, soffermandosi sulla condizione europea, hanno lanciato messaggi positivi e del tutto cooperativi ai quali dovremmo appellarci tutti noi, ricordandoci, ad esempio, che “L’Europa è un divenire non uno stato d’essere e che c’è bisogno di fare uno sforzo soprattutto con la cultura del lavoro di gruppo e con uno spirito di squadra”. In aggiunta, durante questi tre giorni, la nostra Presidente Nazionale FUCI, Gabriella Serra, è stata intervistata da rai 3 spiegando che “Per noi cristiani la persona è il primo valore da porre al centro di ogni nostra singola azione”. Per concludere, è giusto citare le bellissime parole di padre Albino Tanucci che, trattando quello che dovrebbe essere il reale significato di religione, afferma: ”Gesù non è una certezza, è una soluzione, un rifugio che ti ripara dalle cose della vita, è una certezza in cammino. Per incontrare Dio dobbiamo camminare e la fede non è certezza, è rischio”. Così, in tre brevi ma intensi giorni, ancora una volta la FUCI ha ampliato i suoi orizzonti e ha saputo fare interagire tra loro lo spirito di gruppo, tipico di una federazione, lo studio, la fede e l’attualità italiana.

Marinella Vanini

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